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Il concerto di Ida Rendano nel Carcere femminile di Pozzuoli

Il concerto di Ida Rendano nel Carcere femminile di Pozzuoli

“S.O.F.I.A.”in concerto per le detenute di Pozzuoli
In occasione dell’ avvento della “ Festa delle Mamme “, per portare conforto alle detenute recluse presso il Carcere di Pozzuoli, l’ Associazione S.O.F.I.A. Onlus,ha organizzato un evento musicale di solidarietà con la cantante Ida Rendano, vera icona ed interprete della canzone napoletana, la quale si è esibita davanti ad un folto gruppo di detenute.


Infatti,all’evento svoltosi presso l’ auditorium dell’ Istituto Penitenziario, hanno partecipato tutte le 180 detenute le quali, nel trascorrere alcune ore di divertimento, hanno sostenuto all’unisono l’ intera scaletta musicale che l’ artista ha montato per l’occasione L’ artista ha dedicato il concerto alle mamme, le quali sono le donne della canzone napoletana,quelle che hanno reso grande la canzone napoletana, quelle che la stanno rendendo grande ancora oggi, senza dimenticare i successi personali del suo repertorio, tra classici napoletani di ieri e di oggi e i suoi personali cavalli di battaglia.


Apprezzamenti e ringraziamenti sono stati espressi all’ Associazione S.O.F.I.A. dalla direttrice dell’ Istituto penitenziario, Dr.ssa Stella Scialpi,la quale con questa ennesima iniziativa volontaria,socio-assistenziale,è voluta essere vicina alle mamme in questo particolare giorno di festa dedicate alle mamme in stato di detenzione.
L’incontro con la dott.ssa Scialpi è avvenuto durante la presentazione della manifestazione,la quale,ha evidenziato quanto «è importante richiamare l’attenzione del mondo esterno anche attraverso questo tipo di iniziativa verso il nuovo complesso del carcere Pozzuoli.


Sono le iniziative come queste a rendere l’ambiente del carcere più vivibile possibile. Il carcere risente di tutte quelle criticità del mondo esterno con i suoi tanti disagi umani.


Sofia Bianco,presidente dell’ associazione S.O.F.I.A., nel soffermarsi sugli obiettivi di questa iniziativa, ha detto: “ è ovvio che chi sbaglia debba pagare ma è anche giusto espletare una pena che non deve costituire una sofferenza aggiuntiva oltre quella che è la privazione della libertà. Va garantita la dignità della persona in tutta la sua essenzialità mentale e fisica. Per questo è importante ridurre il disagio dei detenuti nel farci carico delle loro problematicità come comunità, pur sapendo che sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti dei detenuti è abbastanza difficile, La S.O.F.I.A. , ha aggiunto Sofia Bianco, cerca di essere un sostegno a chi entra in carcere affinché trascorra il tempo della detenzione come opportunità per rivedere la sua posizione, in modo che quando uscirà sarà meno arrabbiato con la società rispetto a quando era entrato»

Lo strepitoso Mario Guida

Lo strepitoso Mario Guida

Un concerto fantastico

Un concerto fantastico

La SOFIA è sempre con voi

La SOFIA è sempre con voi

Grazie Ida

Grazie Ida