36°GIORNATA NAZIONALE PER LA VITA
Nonostante le non favorevoli condizioni meteorologiche i “fedelissimi”dell’ Associazione S.O.F.I.A. Onlus si sono presentati numerosi il 3 Febbraio a Napoli per celebrare la Vita,
intesa come dono di Dio, della quale bisogna godere attimo dopo attimo, nutrendo speranza
e amore per ogni azione che viene compiuta
L’evento, intitolato “36° Giornata Nazionale per la Vita” – “Generare Futuro”, organizzato dal Cardinale Crescenzo Sepe, è iniziato alle ore 9.00 in Piazza Dante con numerose animazioni e palloncini, in un pacifico e gioioso scenario avente come platea un variegato pubblico costituito da bambini,giovani e da “diversamente giovani”, da Associazioni, Movimenti e quant’altro.
Verso le ore 10,30,all’arrivo del Cardinale in Piazza Dante, ha avuto inizio la lunga “passeggiata in famiglia”.Alla testa del corteo, colmo di striscioni e palloncini, vi erano gli sbandieratori di Cava dei Tirreni i quali hanno dato grande energia e vitalità alla manifestazione lungo tutto il percorso fino a Piazza del Plebiscito dove, ad accogliere il Cardinale Sepe , sono stati gli stand delle relative Associazioni e Movimenti vari
La sfilata dei membri dell’ Associazione S.O.F.I.A., con i loro corpi freddi ma dai cuori caldissimi, roventi, desiderosi di scendere in Piazza e manifestare l’amore che si nutre per l’esistenza umana,
partiva con uno striscione dal titolo “Alessandro anche se non ci sei più… Alla giornata della vita ci sei anche tu” dedicato al giovane Alessandro Raimo, poliziotto 23enne deceduto due anni fa a causa di un incidente stradale.
Giunti in Piazza del Plebiscito,mentre il Cardinale si recava in prossimità dei vari stand per i saluti,
sul palco allestito per la realizzazione di numerosi canti, si esibivano alcuni artisti dell’ Associazione S.O.F.I.A. Onlus ,quali il cantante Paolo Corcione, accompagnato dal chitarrista Nello Esposito e la Maestra Emiliana Esposito,coreografa-regista – giudice sportivo nazionale per danze a squadra della “Talent Dance” Scuola di Ballo,Arte e Spettacolo la quale, in qualità di membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’ Associazione S.O.F.I.A., ha dedicato insieme al suo staff, uno spettacolo alla Vita.
Successivamente è cominciata la celebrazione della S.S. Messa presso la Basilica di S. Francesco di Paola, la quale è iniziata con canti celestiali eseguiti da giovanissime voci; la Basilica era colma, pronta ad ascoltare tutto ciò che veniva proferito del Cardinale e degli altri Sacerdoti, in una giornata assolutamente importante, in cui si celebra il dono della Vita, argomento spesso trascurato a causa dell’urgenza che rivestono alcune tematiche, quali “emergenza lavoro” o “tragedie”, delineando dunque uno sfondo sociale non molto sorridente in cui parole come “crisi” e “difficoltà” vengono costante mente menzionate.
In particolare durante l’ Omelia il Cardinale ha ribadito il concetto secondo cui i figli sono la pupilla dei nostri occhi …..Che ne sarà di Noi se non ci prendiamo cura dei nostri occhi ? Come potremo andare avanti? Il figlio si protende verso il domani fin dal grembo materno. La nascita spalanca l’orizzonte verso passi ulteriori che designeranno il futuro, quello dei suoi genitori e della società che lo circonda,nella quale egli è chiamato ad offrire un contributo originale. Questo percorso mette in evidenza il nesso stretto tra educare e generare “ il bambino impara guardando ai genitori e agli adulti” .
Egli si è rivolto agli adulti, intesi come guide nei confronti dei più piccoli: i meno giovani dovranno essere in grado di inculcare e trasmettere l’importanza che la vita stessa assume per un individuo, cogliendone il suo senso, la sua essenza; se c’è un’ulteriore spinta da parte degli adulti, i Bambini impareranno a crescere con gioia e amore, un amore puro, genuino, speculare a quello che Cristo infonde nell’ uomo.
Questa giornata è stata assolutamente importante perché, se da un lato ha dato l’opportunità alle Associazioni di Volontariato e ai Movimenti di condividere l’importanza per l’esistenza umana, dall’altro ha offerto a tutti la possibilità di riflettere sull’importanza che per un individuo riveste l’Amore per la Vita.